Gadda spregiator delle donne
LA PAGINA DEL DOMENICALE DEL SOLE 24 ORE DEDICATA A “GADDA SPREGIATOR DE LE DONNE” DI LUCILLA SERGIACOMO (EDIZIONI NOUBS), pp. 160, euro 15.
Nella monumentale opera di Carlo Emilio Gadda, lo scrittore del Novecento più violentemente ostile alla donna, si individua un complesso percorso di rappresentazione della femminilità affollato di personaggi stereotipati: la “signorina” perbene, asessuata, la moglie, la madre, l’angelo, fronteggiano la schiera di popolane, serve, tentatrici demoniache, streghe e “gallinazze”, tutte dotate di un’evidente carica erotica. Per raffigurare tali modelli Gadda saccheggia e deride l’intero repertorio delle figure femminili della tradizione letteraria, da Boccaccio al Verismo, dallo Stilnovo alla novella sentimentale ottocentesca e al dannunzianesimo.
Viscerale, irriducibile misogino, Gadda mima e disprezza i miti letterari dell’universo femminile, primo fra tutti quello della sacralità materna e della fertilità, ritenendoli funzionali all’avidità materiale e all’aridità etica della società borghese alla quale il Gran Lombardo appartiene.
Sono infatti le protagoniste…
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